Al di qua del fiume
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"Le macchine sono tutte uguali; se una si rompe, ne compri un'altra e non noti nemmeno la differenza. Gli uomini, invece, sono unici. Se gli operai ti abbandonano, puoi avere la fabbrica più grande e moderna del mondo, ma non hai più niente. Non sei più niente. Noi siamo gli imprenditori del cotone grazie agli uomini, e agli uomini dobbiamo ogni cosa. Per questo è importante conoscerli tutti, di persona, i tuoi operai."
Al bambino non sfugge quel "tuoi", messo lì quasi per caso.
"E loro devono conoscere te, devono sapere che su di te possono contare, che ci sei sempre, qualunque cosa accada. Devono vederti nei corridoi, devono sapere che ti interessi di loro e del loro lavoro. Devi far capire loro che tu conosci la differenza tra un uomo e una macchina, e che prima delle macchine a te
stanno a cuore loro, le persone."