Alberto Sordi
Autore:
Editore:
Anno:
Traduttore:
Numero Pagina:
La sua prima esperienza cinematografica fu proprio in uno di questi kolossal, in quello che ancora oggi viene considerato il film fascista per eccellenza: Scipione l’Africano di Carmine Gallone.
In mezzo alle innumerevoli comparse che popolano quel film c’è anche lui, Alberto Sordi ragazzo, insieme a tutta la Roma povera, in cerca di un guadagno.
“Ci radunavamo alle quattro del mattino”, racconta, “a piazza Tuscolo. Alle cinque i camion ci portavano fuori Roma, nei prati dove avevano costruito gli accampamenti, dove si giravano le scene di massa. A mezzogiorno ci davano uno sfilatino con la mortadella e alla sera alle nove ci congedavano. Quelli che avevano ancora un po’ di forze potevano trattenersi per il turno di notte e prendere doppia paga (venti lire anziché dieci).
Giancarlo Governi (Roma, 16 giugno 1939)