Amore, vinile e polvere
Autore:
Beatrice Maffei
Editore:
Leucotea
Anno:
2020
Traduttore:
Numero Pagina:
52
La luna si afflosciava come un cappello di seta e la notte di fine velluto scivolava sul ventre tra le cosce di Firenze, nuda sull'Arno.
Il vento caldo le aveva scompigliato i capelli, legando i riccioli alle volte dei ponti e le dita dei piedi, immersi nell'erba umida delle colline, avevano trovato la frescura cercata per tutto il giorno. Inarcando la schiena, fra i marmi e le tegole rosse, si girò su un fianco a scrollarsi di dosso gli ultimi passanti: non era ancora tempo di addormentarsi. Aspettò che i turisti tornassero negli alberghi, gli amanti riposassero e i pianti dei neonati trovassero il seno delle madri. Infine stendendo le braccia sopra la testa si scoprì alla luna
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Beatrice Maffei, Roma 4 ottobre 1967