Anna era giunta a Pietroburgo la mattina presto: le avevano mandato la carrozza dietro un suo telegramma e quindi il marito poteva sapere del suo arrivo. Ma quando giunse egli non le andò incontro. Le dissero che era occupato col direttore della cancelleria. Essa se ne andò nel suo salottino e si mise a disfare le valigie, aspettando che il marito venisse da lei. Ma passò un'ora e non era venuto. Andò allora nella sala da pranzo con il pretesto di un ordine da dare e apposta parlava ad alta voce, aspettandosi di vederlo venire, ma non veniva, benché essa lo avesse udito uscire dalla porta dello studio accompagnando il direttore della cancelleria. Sapeva che egli non andava in ufficio tanto presto e voleva vederlo prima di definire i loro rapporti.