Decimo anniversario Agenda letteraria Libridinosa
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Bisanzio

Autore: 

Judith Herrin

Editore: 

Rizzoli

Anno: 

2021

Traduttore: 

Brian Andrea Berni e Gastone Breccia

Numero Pagina: 

227

Nel tardo periodo bizantino, i monaci dell'Athos furono trascinati in un'accesa disputa teologica sull'esicasmo (da hesychia, letteralmente silenzio, quiete), che dimostrò l'imposrtanza della Montagna Santa nella vita religiosa dell'impero. All'inizio del tredicesimo secolo, Gregorio Sinaita, che era stato addestrato nel Sinai, introdusse la pratica esicasta sull'Athos. Questa era basata sulla ripetizione di una semplice preghiera . "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me", unita a esercizi di respirazione concepiti per concentrare l'attenzione e inalzare la percezione spirituale del monaco. La teoria esicasta esercitava ovviamente un fascino su quegli ereminti atoniti che vivevano in completo isolamento, seguendo le proprie regole di preghiera (chiamati idioritmici).

Ritratto di Elena Antonini

Judith Herrin (Inghilterra, 16 ottobre 1942)

Ritratto di Elena Antonini

Sotto questo aspetto, Bisanzio sviluppò una propria spiritualità mistica che non ebbe paralleli in Occidente, dove i monaci diedero invece il loro contributo allo sviluppo della filosofia e del ragionamento logico.