noimage.jpg
 

Colori scandiscono il tempo emozioni segnano la vita

Autore: 

Ferruccio Orusa

Editore: 

Collana Wiola

Anno: 

2016

Traduttore: 

Numero Pagina: 

7

A MIO PADRE

Il tuo consueto modo di fare
diceva di un' infanzia malvissuta,
di un' adolescenza incompiuta,
di angosce che ti avevano turbato la vita.
Vissi insoliti i tuoi gesti di dedizione,
le tue comunioni d' affetti
che ti fecero padre.
Mi stupì
la tua improvvisa e fanciullesca disponibilità
verso la discendenza, la prole che noi,
figli tuoi,
ti demmo, prole che ti mise nella storia.
Allora mi fosti riconoscente.
Seppi custodire quei gesti che mi regalasti,
come una tua benedizione
come riconoscimento di un' appartenenza.
Lenta la pietà
mi sbocciò nella coscienza,
la preservai dalle erbacce con un lavorio di anni,
virgulto che maturò dopo quella notte nera,
quando te ne andasti solo,
con tutta la tua sofferenza.

Ritratto di Paolo Dompè

Ferruccio Orusa è nato a Savigliano (Cuneo) nel 1947 e ivi risiede. Laureato in filosofia, docente nelle Scuole Medie Superiori, ha sempre coltivato oltre all' arte filosofica, la passione per la psicologia e la poesia.