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Gelsomino nel paese dei bugiardi

Autore: 

Gianni Rodari

Editore: 

Editori Riuniti

Anno: 

2000

Numero Pagina: 

16

Gelsomino cercò il padrone di quella vocetta e vide un gatto, o almeno qualcosa che da lontano poteva anche assomigliare a un gatto: era tutto rosso, per cominciare, ma rosso papavero, rosso vernice; aveva tre sole zampe; infine, cosa più straordinaria ancora, era soltanto il contorno di un gatto, come uno di quei pupazzetti che i bambini disegnano sui muri. — Un gatto parlante? — si meravigliò Gelsomino. — Sono un gatto un po' speciale, lo riconosco. Per esempio, so anche leggere e scrivere. Ma dopotutto sono figlio di un gessetto scolastico. — Figlio di chi? — Mi ha disegnato su quel muro una bambina con un pezzo di gesso rubato a scuola. Siccome stava arrivando una guardia, per la fretta di scappare la bimba mi ha fatto solo tre zampe.

Ritratto di Giovanni Pisciottano

Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni (Omegna, 23 ottobre 1920)