Il canto del mare
Autore:
Editore:
Anno:
Traduttore:
Numero Pagina:
Dovete anzitutto sapere che Nonnamà era vecchia. Molto vecchia. Vecchissima. Non tanto per come sembrava, anche se era molto grossa e vestita di nero e abbastanza grinzosa come una prugna vecchia, ma perché nessuno, neanche i vecchi più vecchi del villaggio, se la ricordava più giovane di com’era, e allora era logico che fosse vecchia, ma molto vecchia.
Nonnamà se ne stava seduta in mezzo alla grande cucina della Casa Strana, e sbucciava sempre qualcosa, piselli, fave, fagioli; o tagliava melenzane, zucchini, carote; o toglieva noccioli a olive, albicocche, ciliegie. Insomma, le mani di Nonnamà erano sempre al lavoro, ma nessuno sapeva chi le portasse gli ortaggi o i frutti, né a che servisse tutto quel lavoro, perché Nonnamà viveva da sola nella Casa Strana e nessuno la vedeva mangiare.
Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle, 6 settembre 1925)
Maurizio de Giovanni (Napoli, 31 marzo 1958)