Il libraio di Kabul
Autore:
Åsne Seierstad
Editore:
Bur Rizzoli
Anno:
2003
Traduttore:
Giovanna Paterniti
Numero Pagina:
212
Le donne di Mikrorayan sono felici che l’epoca dei talebani sia finita; possono ascoltare musica, ballare, smaltarsi le unghie dei piedi: fin tanto che nessuno le può vedere e loro possono continuare a nascondersi sotto il protettivo burka. Leila è una vera figlia della guerra civile, del governo dei mullah e dei talebani. Una figlia del terrore. Dentro di sé piange. Il tentativo di evadere, essere autonoma, imparare qualcosa è fallito. Per cinque anni alle ragazze è stato proibito di andare a scuola. Adesso che è permesso, è lei stessa a proibirselo.
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#giornatacontrolaviolenzasulledonne