Il paese del vento
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Mio padre dava qualche occhiataccia ai miei fratelli(...)mentre per conto suo ascoltava l'amico con serietà,poiché all'ospite deve essere usata cortesia anche se esagera fino alla noia ed al ridicolo le belle qualità della sua prole; ma l'attenzione di tutti si fece cordiale quando si parlò di carnevale e di mascherate, e il notaio disse:"Oh,per questo, da noi il carnevale è, negli ultimi giorni, movimentato e rumoroso.La gente, che per mesi e mesi rimane tappata in casa e quasi sepolta dalla neve, ha bisogno di sgranchirsi le gambe e di scaldarsi.Si balla in tutte le case.Il giovedì grasso, i giovanotti più aitanti si vestono di pelli,si mettono le corna e i sonagli dei buoi: e i bovi si chiamano,queste maschere infernali. Montati a cavallo percorrono urlando le strade e battono alle porte delle case, domandando le salsicce.C'è da averne paura.Gabriele combatte queste forme di carnevale selvatico, sebbene anche lui ami travestirsi. Per questo è insuperabile: non ha neppure bisogno di maschera per rendersi irriconoscibile:ed imita alla perfezione ogni personaggio".
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Barbara con queste 10 righe hai vinto Giuoco domenicale #15: Carnevale in 10 righe. Per te un libro incentivo. Invia la mail a.... lo sai.
Partecipo al Giuoco domenicale #15: Carnevale in 10 righe http://scrivi.10righedailibri.it/giuoco-domenicale-n-15-carnevale-10-righe
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