Il signore del falco
Autore:
Valeria Montaldi
Editore:
Piemme
Anno:
2003
Numero Pagina:
126
Ma allora dove stava la differenza, che significato andava attribuito al pudore, se era soltanto la diversità delle situazioni a stabilirne il valore? L’effettiva uguaglianza degli uomini, si ritrovò a pensare, risiedeva proprio nella loro nudità ed erano le vesti, più o meno ricche, che permettevano di distinguere il castellano dal contadino: erano solo delle pezze di tessuto, cucite alla buona o finemente ricamate, quelle che facevano mutare l’atteggiamento della gente verso i propri simili. L’apparenza dell’abito condizionava i modi, il rispetto: chi mai avrebbe interpellato un popolano lacero, vestito di stracci, con la stessa deferenza usata nei confronti di un aristocratico o di un ricco mercante?
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