Io, Tituba strega nera di Salem
Autore:
Maryse Condé
Editore:
Le Chiocciole
Anno:
2019
Traduttore:
Maria Adelaide Mori
Numero Pagina:
164
Tuttavia con il mio dolore andò come con tutto il resto: si calmò e, sì, conobbi quattro mesi di pace, non oso dire di felicità, presso Benjamin Cohen d'Azevedo. La notte, egli mormorava: "Il nostro Dio non conosce né razza né colore. Tu puoi, se lo vuoi, diventare una dei nostri e pregare con noi". L'interrompevo con una risata: "Il tuo Dio accetta persino le streghe?". Mi baciava le mani: "Tituba, tu sei la mia strega amatissima!". A momenti, però, la mia angoscia rinasceva. Sapevo che la sventura non lascia mai. Sapevo che privilegia le persone di un certo tipo e aspettavo. Aspettavo.
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