Nella mia breve vita non avevo visto niente di più terribile. Non sapevo come facessero le persone a commettere cose simili e non capivo perché Dio glielo permettesse. Mia madre disse una cosa che ricordai per tutti gli anni a venire: "Quando un uomo è certo di conoscere il volere di Dio, ed è deciso ad assecondarlo a qualunque costo, è la persona più pericolosa al mondo". [...] Pensavo a sir William Cecil e alla nostra conversazione su Elisabetta il dodicesimo giorno dopo Natale. Aveva detto: "A me Elisabetta ha ripetuto più volte che, se dovesse diventre regina, il suo desiderio più grande è che nessun suddito inglese debba perdere la vita per la sua fede... Io credo che questo sia un ideale degno della lealtà di un uomo".