Ha sette anni quando, in autunno, gioca nella Lega Cuccioli per la squadra dei Titani. Ogni sabato mattina è il primo a presentarsi e, in attesa che arrivi anche l'allenatore, prende a calci le pigne per tutto il campo. Poi, appena la partita ha inizio, comincia a correre e non la smette più. Zigzaga dietro il pallone come una volpe dietro un topo... anche se non riesce a raggiungerlo quasi mai. C'è sempre qualcuno che lo precede. Zinkoff non fa che tirare calci al pallone mezzo secondo dopo che gli è passato davanti. Così finisce per tirare calci ai polpacci, alle caviglie e al didietro degli altri giocatori. Due volte tira un calcio all'arbitro. Una volta, chissà come, tira un calcio a se stesso. I suoi compagni di squadra si strofinano i lividi e lo chiamano Piede Scatenato.