La sposa Normanna
Autore:
Carla Maria Russo
Editore:
Pickwick
Anno:
2013
Traduttore:
Numero Pagina:
171
Costanza ripiegò con cura la lettera di Innocenzo III e la ripose in uno scrigno, nel quale erano raccolti tutti i documenti ufficiali che era riuscita a procurarsi, per garantire, almeno formalmente, la sopravvivenza e la sicurezza del figlio, quando fosse morta. Vi era custodito anche l'umiliante atto di sottomissione alla chiesa e al papa, accompagnato dalla denuncia a prendere per Federico la corona dell'impero, cui avrebbe avuto diritto.
Era stata una resa inevitabile. Il regno di Sicilia era debole, privo di mezzi, straziato dalla presenza delle truppe mercenarie tedesche, sbandate dopo la morte di Enrico, ma non per questo meno feroci o rassegnate alla perdita del potere.
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Carla Maria Russo (Campobasso, 1950)