L'Ignota
Autore:
Editore:
Anno:
Numero Pagina:
Oh creatura, creatura mia! Oh creatura ignota a me e a te stessa, forse! Grazie di esistere. Oh mia pantera minuta e densa, oh mia fanciulla misterica ed errabonda. Ti invoco e ti lancio queste parole straziate di delusione perché sei mancata all’appuntamento promesso. T’ho aspettata in riva al molo tutta la notte, senza più i miei levrieri, che del resto non ci sono più, senza nemmeno la scorta che mi protegge e mi logora, la Aélis e la Luisa cerbere, fedeli e assillanti. Solo e teso verso la tua pelle che m’ha sconvolto tutto, non appena l’ho scorta rilucere sfiorando l’acqua del lago. Perché hai tradito la mia fiducia? Cosa temi da un povero vecchio sfinito e finito? E’ Ariel che grida verso te, non più il principe di Montenevoso.
Ciao Barbara sei nella classifica settimanale di novembre... Complimenti!!!
Ciao, L'Ignota non ha casa Editrice almeno per il momento perchè è una lettera scritta da Gabriele d'Annunzio, datata 1 gennaio 1938, a pochi mesi dalla sua morte e trovata al Vittoriale tra le carte segrete di Luisa Baccara, dietro una doppia paretina nell'appartamento personale della pianista-segretaria del Comandante.