medea
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io, privata di voi, condurrò una vita triste e dolorosa per me. N'è voi vedrete più coi vostri occhi la madre, passando ad altro stato di vita. Ahi, ahi! Perché mi guardate con quegli occhi, o figli? Perché sorridete l' estremo sorriso? Ahi, che devo fare? Il cuore è venuto meno, quando ho visto lo sguardo lucente delle mie creature. Non potrei, addio propositi di prima. Condurrò fuori da questa terra i miei bambini. Perché mai, per affliggere il padre, devo procurare a me stessa sofferenze due volte più grandi? Ma cosa mi succede? [...] Oh, che viltà la mia, anche solo l' accogliere nell'animo tali morbidi discorsi. Andate in casa bambini. Colui al quale non è lecito assistere al mio sacrificio, è affar suo: io non svuoterò la forza della mia mano. Ahi, ahi. No certo, o animo mio, non compiere tu questo atto! Lasciali, o misera, risparmia i tuoi figli....
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