L'aveva trovata a Firenze il giorno in cui era arrivato, accanto a un fiume, nei pressi di un ponte distrutto dai tedeschi. Tutti nell'esercito andavano in cerca di souvenir, ma per qualche ragione nessuno l'aveva voluta. Quattro compagnie erano probabilmente passate accanto a quella testa marmorea, ma nessuno l'aveva presa, forse a causa del peso. Nel campo d'addestramento Sam Train aveva trasportato una radio da venti chili per sei mesi, e la cosa non gli aveva mai creato problemi. Aveva quindi raccolto la testa, con l'intenzione di portarla in regalo alla nonna. La teneva in un retino legato al fianco e, prima della fine della giornata, tre uomini gli avevano già offerto dieci dollari per comprarla. “No” aveva risposto “la tengo”.