IMG_20220731_082436.jpg
 

Phobia

Autore: 

Wulf Dorn

Editore: 

Corbaccio

Anno: 

2013

Traduttore: 

Leonella Basiglini

Numero Pagina: 

0

Nel buio Sarah sentiva il suo respiro regolare. Se era di nuovo alle prese con un sogno, stavolta era qualcosa di piacevole. Niente uomini inquietanti che volano fino alla sua finestra, svegliandolo a forza di bussare. È questa la differenza tra la paura di un bambino e quella di un adulto, pensò mentre ascoltava ancora insonne il vento che soffiava. I bambini hanno paura di cose irrazionali, di uomini spaventosi capaci di volare, di mostri nell'armadio, poi però si riaddormentano perché credono che mamma e papà li proteggano dai mali del mondo. I bambini non sanno ancora molto delle vere creature dell'orrore che sono in agguato oltre i vetri scuri della finestra. Delle paure ben più complesse di qualsiasi baubau o di qualsiasi mostro orribile, perché non hanno un volto, non hanno una forma, per quanto ci si sforzi di dar loro un nome.