Pretacci
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DON LUIGI MEROLA (Forcella-Napoli) Sono seduto sui gradini di un altare nella chiesa di San Giorgio Maggiore che si para come una sentinella proprio all'ingresso di Forcella. Questo quartiere di Napoli ha ispirato cinema e letteratura, ma esporta immagini di morti ammazzati e gode di una fama sinistra nel mondo. Intelligenza sprecata, camorra allo stato puro, qui comandano le famiglie di cui si fanno tranquillamente i nomi. Qui tutta la fantasia napoletana si esalta inventando ogni giorno una vita impossibile, regolata dal caos sporco e selvaggio della perdizione, mai inquinata da un soffio di legalità. Non puoi dire che non c'è rispetto per la legge, perchè è la legge che non ha rispetto per se stessa. non esiste, si è liquefatta, è scomparsa. Quella chiesa antica che ti accoglie..
Candidò Cannavò, nato a Catania il 29 novembre 1930 e morto a Milano il 22 febbraio del 2009, è stato giornalista e scrittore e per più di 20 anni ha diretto LA GAZZETTA DELLO SPORT