Suttree
Autore:
Cormac McCarthy
Editore:
Edizioni Mondolibri su licenza Einaudi
Anno:
1979
Traduttore:
Maurizia Balmelli
Numero Pagina:
223
Era in piedi colle ginocchia strette e le mani penzoloni e il sangue che gli colava negli occhi. Non ci vedeva. Disse: Non cadere.
Vacillò. Avanzò di un passetto, parando i colpi con ostinazione. Quello che lo aspettava non era il buio del nulla, ma un'orrida megera che sorrideva con le gengive a nudo, e non c'era nessuna madonna del desiderio o madre dell'eterno soccorso oltre la pioggia nera coi fanali contro la notte, il morbido incavo tra i seni incipriati e le fragili clavicole alabastrine sopra il velluto sontuoso delle vesti. La vecchia si dondolava come per fargli il verso. Esiste uomo tanto codardo da non preferire cadere almeno una volta piuttosto che vacillare in eterno?
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