Una donna spezzata
Autore:
Simone de Beauvoir
Editore:
La biblioteca di Repubblica
Anno:
2002
Traduttore:
Bruno Fonzi
Numero Pagina:
189
E questa rinascita, e questa permanenza, mi davano un’impressione di eternità. La terra mi sembrava fresca come nelle prime ère, e quest’istante bastava a se stesso. Ero lì, guardavo, sotto di noi quei tetti di tegole bagnati di chiaro di luna, così, senza
ragione, solo per il piacere di vederli. Questo disinteresse aveva un fascino
avvincente.
- Ecco il privilegio della letteratura, - ho detto – Le immagini si deformano, impallidiscono. Le parole invece, uno le porta con sé.
- Perché dici questo? – ha detto André.
Gli ho citato due versi di Aucassin et Nicolette.
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