Vita e destino
Autore:
Editore:
Anno:
Traduttore:
Numero Pagina:
"Il bene non è nella natura, non è nelle prediche di apostoli e profeti né nelle teorie di grandi sociologi o capi di Stato, né dell'etica dei filosofi... La gente comune ha nel cuore l'amore per gli esseri viventi, ama la vita e ne ha cura in modo naturale e spontaneo, è felice nel calore della propria casa dopo una giornata di lavoro e non accende roghi e falò sulle piazze. "E dunque oltre al bene grande e minaccioso esiste la bontà di tutti i giorni. La bontà della vecchia che porta un pezzo di pane a un prigioniero, la bontà del soldato che fa bene della sua borraccia un nemico ferito, la bontà del contadino che nasconde un vecchio ebreo nel fienile. La bontà delle guradie che, a rischio della propria libertà, fanno avere a mogli e mari - non ai loro sodali, questo no - le lettere dei
Grazie
Ciao Elena, le tue 10 righe sono state scelte dalla redazione, sei nella finale di febbraio.
Vasilij Grossman (Berdičev, 12 dicembre 1905)
prigionieri.
"E' la bontà dell'uomo per l'altro uomo, una bontà senza testimoni, piccola, senza grandi teorie. La bontà illogica, potremmo chiamarla. La bontà degli uomini al di là del bne religioso e sociale."