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Rosso veneziano

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Venezia, 1474
Gli occhi grandi e fissi al pavimento, il bambino accarezzava con movimenti lenti e ripetuti la pelliccia del gatto acciambellato sulle sue ginocchia. Soltanto una lieve contrazione delle labbra ne tradiva l’interiore tormento. Ugualmente, il gatto dava l’impressione d’essere assorto, le palpebre socchiuse, appisolato quasi, dal piacere delle gentili carezze alle quali era...

 

Noi siamo qui

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Guidava. Ogni tanto si fermava a fare benzina o a svuotare la vescica o a prendere alle macchinette dei pessimi caffè, scegliendo stazioni di servizio isolate e spazzate dal vento, nelle quali tutti non facevano altro che rifornirsi, fissando con sguardo assente la mano ghiacciata sulla pompa mentre aspettavano, smaniosi di ritornare al caldo delle auto e di rimettersi in strada verso la loro...

 

La colpa

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Tutto mio! La casa, la vita che stava crescendo dentro di lei. Il marito. Holly completò il quinto giro della stanza sul retro che si affacciava sul giardino. Si fermò per riprendere fiato. La piccola – Aimee – aveva cominciato a premerle sul diaframma. Dalla stipula del compromesso, di giri Holly ne aveva fatti un centinaio, fantasticando. Adorava ogni centimetro di quel posto, nonostante gli...

 

Costretta al silenzio

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Amanda Horner aveva smesso di credere ai mostri all’età di sei anni, quando ancora sua madre controllava nell’armadio e guardava sotto al letto ogni notte. Ma a ventun anni, legata e martoriata, stesa nuda su un pavimento di cemento freddo come il ghiaccio, riprese a crederci. Avvolta dall’oscurità, ascoltò il suo cuore martellare pesantemente. Non riusciva a smettere di tremare. Non poteva...

 

Senza traccia

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Jamie Gabriel si sveglia alle cinque e quarantaquattro, quando il suono della radiosveglia rompe il silenzio. Rotola su un fianco e preme il tasto Sleep, passando bruscamente dalle parole a un irritante motivetto popolare cantato da un ragazzotto appena uscito dal liceo che indossa gli stessi vestiti e fa le stesse mosse del gruppo di ballerine che lo accompagna. La cosa peggiore. I ragazzi a...

 

Ossa

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‘Il fatto che lo facciano tutti non è una giustificazione!’ Sbagliato. Se lo facevano tutti significava che era normale, giusto? E, dopo che Chance ebbe eseguito la ricerca, capì che non aveva fatto nulla di male. Aveva cercato su Google ‘copiare alla scuola superiore’ perché scrivere un tema faceva parte della punizione. Aveva scoperto che lo facevano quattro studenti delle superiori su...

 

L'assassino americano

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Beirut, Libano
Mitch Rapp fissava il suo riflesso nello specchio polveroso e crepato, interrogandosi sulla sua sanità mentale. Non gli tremavano le mani né aveva i palmi sudati. Non era nervoso. Stava solo calcolando freddamente e logicamente le sue abilità e le possibilità di successo. Ripassò il piano ancora una volta dall’inizio alla fine e di nuovo concluse che con molta probabilità...

 

I tre demoni

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Baghdad, 16 aprile 2003
Fu il dottor al-Daini a trovare la ragazza, sola e abbandonata nel lungo corridoio centrale. Era quasi completamente sepolta sotto schegge di vetro e ceramica, indumenti smessi, mobilia e vecchi giornali usati come imballaggio. La polvere e il buio avrebbero dovuto renderla quasi invisibile, ma il dottor al-Daini aveva passato decenni alla ricerca di ragazze come...

 

Il libraio di Parigi

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La più grande tra le campane di Notre-Dame rintoccò il mezzogiorno proprio mentre Hugo raggiungeva la fine del ponte. L’aria pungente sembrò aggrapparsi all’ultimo rintocco un po’ più a lungo del solito. Hugo si fermò, osservando il Café Panis all’estremità opposta dell’affollato viale parigino. L’insegna gialla sopra la vetrina lo invitava a raggiungere le ombre all’interno, con gli avventori...

 

Lo Strangolatore

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Nella metropolitana: venti facce oscillanti, stordite dal dolore. Un uomo stantuffava con la gamba battendo tat-tat-tattat-tat sul pavimento senza rendersene conto. Verso Boylston Street i binari curvavano; le ruote di metallo stridettero contro le rotaie e le luci tremolarono e si spensero. I passeggeri chiusero gli occhi, come un’assemblea di fedeli che inizia una preghiera silenziosa....