In Alaska. Il paese degli uomini liberi
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Appena arrivo, Susan, la sorella di Roy, mi fa una inaspettata lavata di capo. "Eccola, la donna bianca! Mica sarai di Greenpeace, tu! Metti via la macchina fotografica, subito! Non ti azzardare a fare nessuna foto! Sei qui per lavorare, non per fare la turista, non è mica un film, questo!" Rimango sbalordita, e un po' addolorata, ma posso capirla. La sua comunità è bersaglio di attacchi - attacchi immotivati se pensiamo ai veri cacciatori industriali di balene come i giapponesi, ad esempio - da parte di chi, spesso, non conosce la cultura e la storia di questa gente.
La concessione di poter cacciare un certo numero di balene l'anno è forse l'ultimo diritto che possiedono come popolo. Il diritto alla terra è stato perso nel secolo scorso.
Non so dove è nata e quando.
Il diritto alla propria religione è scomparso, senza memoria di essa.