Gentiluomo (di fortuna) si diventa
Sangue blu, cannoni e malattie del riso a parte, forse la seconda definizione che l’enciclopedia dà del gentiluomo è quella che potrebbe interessarci di più. “Potrebbe”, perché per fare di un gentiluomo un gentiluomo di fortuna non bastano indole cavalleresca e modi signorili. Quelli, sempre che non si posseggano dalla nascita, si possono acquisire con il tempo, con
l’esperienza, spulciando galatei e compendi di buona creanza. Ci sono molti volumi, libelli e manuali là fuori che possono raccontarvi come sedervi a tavola, da quale bicchiere sorseggiare il vostro champagne, come conquistare il cuore di una donna, come intonare calzini e cravatta, come sedurre una suocera, come comportarvi a un matrimonio, quale regalo fare a un anniversario, che fiori sono adatti per ogni occasione, quali barzellette raccontare in società, se togliere o meno il prezzo da un libro che state per regalare… Ma nessuno di quei testi vi spiegherà mai davvero come cavarvela davanti a un bicchiere di whisky nel quale galleggi un alluce mummificato in salamoia… In realtà non lo farà nemmeno questo, anche se ci andrà vicino. Ciò che ci prefiggiamo con queste pagine è portarvi per mano con un certa dose di (auto)ironia a scoprire come fare alcune cose che nessuno vi ha mai insegnato, né la scuola né i vostri genitori né tanto meno i vostri amici. Leggi le prime 25 pagine del libro
Titolo originale dell’opera: Gentlemen of leisure needed
ISBN: 978-88-97462-42-2
Primi capitoli del libro di:
Ryan von Semasko, Gentiluomo (di fortuna) si diventa, Edizioni La Linea, traduzione dall’inglese di Jadel Andreetto, giugno 2013.
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