Il marchio dell'inquisitore
Prologo
Roma, via dell’arco Camilliano - 18 dicembre 1624
Posò la lanterna sul pavimento cosparso di segatura e xilografie sbiadite, osservando le cinque zampe di legno che salivano fino al pianale intarsiato e poi, sopra di esso, il gioco di travi, corregge e molinelli che davano forma al torchio. Benché fossero in molti a maledire quel genere di ordigno, la Babele da cui si erano propagate le dottrine di mille Lutero e Simon Mago, lui non l’aveva mai inteso uno strumento del diavolo.
Eppure era da lì che spuntavano le gambe della vittima, quasi in procinto di essere divorate insieme al resto del corpo.
La scena gli rammentò Giona ingoiato dal mostro marino, così come l’aveva scorto anni addietro sulla miniatura di un salterio veneziano. Con la differenza che nulla, in quel frangente, si sare bbe potuto fare per il malcapitato. Il tronco era irrimediabilmente schiacciato dalla platina metallica, sotto la vite del timpano. L’anima già resa al Signore. Leggi le prime 30 pagine pdf del libro
Primi capitoli del libro di:
Marcello Simoni, Il marchio dell'inquisitore, Einaudi, novembre 2016
Leggi tutti ...