Italia. La Massoneria al potere
Questa storia ha inizio nell’estate del 1934, quando l’italiano Giuseppe Cagliostro Cambareri, nato in Calabria nel 1901, giungeva a Roma dopo un lungo periodo di emigrazione in America Latina. La vita di Cambareri, ricostruita con dovizia da Silverio Corvisieri nel saggio Il mago dei generali, si può ben dire avventurosa, dominata da un costante intreccio tra interessi esoterici e politici, spregiudicate attività affaristiche e imprenditoriali, e potenti amicizie ottenute con sorprendente rapidità.
Emigrato all’età di dieci anni, Cambareri era in realtà tornato in Italia già nel 1919, quando si era segnalato a fianco delle prime squadre fasciste nella repressione del «biennio rosso», per poi ripartire per l’Argentina nel 1922. Le sue prime esperienze nel mondo degli affari sono quelle fortunose, durante gli anni Venti, di impresario teatrale e di commercio di film in Bolivia, Brasile e Uruguay. Ma è avvalendosi della suggestione del cognome Cagliostro ereditato dalla madre, che Giuseppe Cambareri doveva cominciare in quegli anni ad avvicinarsi al rutilante mondo dell’occultismo brasiliano, entrando in rapporti con organizzazioni di stampo esoterico come la Società Teosofica di Helena Blavatsky, e con figure di spicco della Massoneria di San Paolo e Rio de Janeiro. In una lettera del 19301 dichiara di aver aderito alla Massoneria di queste città. [...] prime 28 paginedel libro
ISBN: 9788876155239
Primi capitoli del libro di:
Fabio Zanello, italia. La Massoneria al potere, Castelvecchi, ottobre 2011
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