La fine del cerchio
Il sonno
A svegliarlo fu il tintinnio degli alberi scossi: un rumore metallico, di cavi strofinati, ma sulla stessa tonalità, quasi una musica. Non capì subito dov’era. Il soffitto era stampato di righe pallide, ogni tanto un lampo di luce diversa, più forte, rapido; però senza il tuono. E su tutto il vento, che sembrava riprendere fiato tra una boccata e l’altra prima di infilarsi tra le case e le cose per trovare voce.
Si mise a sedere, ma lentamente, non nel solito modo guardingo, a scatti: era così tanto tempo che non dormivano al coperto. Non voleva fare rumore. Gli altri eranofagotti appena mossi dal respiro pesante del sonno: era così tanto tempo che non dormivano tranquilli. D’intesa avevano rinunciato ai turni di guardia, chiudendosi la porta alle spalle. Osso aveva fatto per spingerci contro un mobile, ma lui l’aveva fermato: «Così si fa» e aveva rigirato la chiave nella toppa, semplicemente. Strano, che
fosse dentro e non fuori, la chiave. Ma era per quello che avevano trovato aperto. [...] Leggi le prime 17 pagine pdf del libro
Primi capitoli del libro di:
Beatrice Masini, La fine del cerchio, Fanucci editore, dicembre 2014
Leggi tutti ...