Mezzanotte per sempre
Pensavo che non ci fosse via d’uscita, che l’unica cosa da fare fosse uccidermi; quando mi rannicchiavo al chiuso di un bagno, col sangue sulle scarpe e qualcuno che bussava alla porta…; quando mia moglie era incinta e avrei scommesso sulla mia anima malata che il bambino sarebbe nato senza occhi, una specie di mutante, allo stato vegetativo nel migliore dei casi, tutto per colpa della roba chimica che mi ero sparato nelle vene prima di sputare il seme che aveva fecondato il suo uovo innocente…; quando mi agitavo all’ospedale, con le palpebre che grattavano come fi lo spinato e la pelle che mi pareva fritta nell’olio e ogni respiro che come un coltello affi lato affondava lentamente nei miei intestini e risaliva i polmoni verso la mia gola ostruita… No, non c’era via d’uscita. Eppure eccomi ancora qui, dopo un anno e passa senza l’ago. Non vivo più la mia vita come fossi un puntaspilli umano, vedo la mia bambina ogni pomeriggio, mi odio solo perché questa sembra essere la mia natura e non perché, tanto per dire, abbia rubato una manciata di banconote spiegazzate dalla borsa di una donna che ha commesso l’errore di credermi una persona a posto e rispettabile, o per aver speso i soldi del latte e dei pannolini nell’ennesima pera. Leggi le prime 18 pagine pdf del libro
Primi capitoli del libro di:
Jerry Stahl, Mezzanotte per sempre, Baldini & Castoldi, aprile 2017
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