Sono comuni le cose degli amici
Veglia
Aprì l’anta del mobiletto bianco e diede un’occhiata veloce. Spostò i flaconi uno a uno, guardando se dietro le confezioni ce ne fossero altre. Poi cominciò da capo. Si chinò sotto il lavandino, tirò fuori il cesto dove erano ammucchiati i medicinali da viaggio, rovistò. Prese tutte le buste e uscì dal bagno. Sentì suonare di nuovo il campanello e, un attimo dopo, la voce dal corridoio: «Lorenzo, Lorenzo», Martina lo stava chiamando. Aprì la prima busta sul letto e la rovesciò. Ne prese un’altra e rovesciò anche quella. Lentamente, mise da una parte lemedicine che controllava. Ce n’erano di scadute, ma non le buttò via. Concluse l’operazione dopo pochi minuti. Rientrò in bagno e aprì di nuovo il mobiletto, tirò tutto fuori e lo scaricò sul letto e mentre guardava le confezioni si fermò, tornò dentro e mosse i barattoli al lato del lavandino. Lo vide subito e sorrise. Prese il flaconcino, lo aprì, si guardò nello specchio. Devi farti la barba, disse. [...] primo capitolo del libro
ISBN: 978-88-6220-090-5
Finalista cinquina e quarto classificato Premio Strega 2010
recensione (Renzo Brollo - Mangialibri.com)
Primi capitoli del libro di:
Matteo Nucci, Sono comuni le cose degli amici, Ponte alle Grazie, novembre 2009
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