Le lettere segrete di Jo
Plumfield, ottobre 1888
Carissima Amy,
mia figlia è arrivata in questo mondo e, che sia benedetta, è la bimba più rossa e chiassosa che si sia mai vista! La nascita è stata dura per entrambe, ma lei è venuta fuori come uno squillo di tromba e quando me l’hanno appoggiata sul seno mi ha guardato con i suoi occhietti grigi e vispi e ha annuito con aria decisa, quasi a dire: «Ecco fatto! Non credo che lo rifaremo, mamma, e io sono la prima a rallegrarmene». Fritz e i ragazzi sono già alla sua mercé, perché quando non strilla è una creatura allegra e ci intrattiene tutti moltissimo. Meg la cova come una chioccia con la cuffietta di pizzo, ignorando gli urli ma salutando ogni gridolino e ogni mormorio come fossero i capolavori di Herr Wagner o i discorsi del presidente Lincoln in persona. Daisy e Josie le rendono omaggio e, alla fin fine, la piccola sembra destinata a essere coccolata e viziata quasi quanto una certa bambinetta dai capelli biondi che un tempo conoscevo a Concord. A ben pensarci, però, se da grande varrà almeno un decimo della donna in cui quella bambinetta si è trasformata non avrò motivo di lamentarmi, da nessun punto di vista. [...] prime 68 pagine del libro
ISBN: 9788809763012
Primi capitoli del libro di:
Gabrielle Donnelly, Le lettere segrete di Jo, traduzione di Stefania de Franco, Giunti Editore, 27 luglio 2011
Oggi ho avuto tra le mani Le lettere segrete di Jo, The little women letters, ed è stato come ritornare a casa.
Evidenziato da Sonia De Risi:
[...] Non potete immaginare la pelle d'oca che mi è venuta quando, a pag. 298, mi sono imbattuta in quella magica citazione:
"I beni materiali non le importavano granché, ma senza poter fare i regali, pensò, Natale non sarebbe stato Natale". [...] http://cuoredinchiostro.blogspot.com/2011/08/le-lettere-segrete-di-jo-di...
Sonia grazieeeeeee!
: )
ora funziona...
dove c'è scritto "prime 68 pagine" si apre un altro libro, ma al link Scarica le prime pagine si apre quello giusto
il link non riporta alle pagine del romanzo della Donnelly, ma ad un altro libro :(((