Dal suo racconto di una lunga carriera ai vertici dell’AIEA, l’agenzia contro la proliferazione nucleare, Muhammad El Baradei ci offre un quadro spaventoso fatto di bricolage energetico e militare all’ombra del crollo dell’Unione Sovietica e del declino delle grandi istituzioni della politica internazionale. Una situazione molto preoccupante dove, per usare le parole dell’autore, «se non proprio un riarmo clandestino, alcuni paesi hanno messo in piedi un ciclo di combustibile completo che li avrebbe resi in grado di produrre rapidamente un’arma nucleare se la loro sicurezza lo avesse richiesto». Inutile, perciò, sottolineare i pericoli di questa situazione, o la possibilità concreta e non troppo remota che regimi dalle aspirazioni geopolitiche regionali subiscano repentine involuzioni e decidano di servirsi delle loro armi. Eventualità che richiede al più presto un nuovo protagonismo della diplomazia internazionale per mettere mano a equilibri consolidati e inattuali e inaugurare una nuova geopolitica del mondo. [...] prime 19 pagine del libro

ISBN:978-88-7615-588-8